Da poco uscito nelle sale, il nuovo
film del franchise Fast & Furious, ha subito catturato l’attenzione e
l’ammirazione dei fan in tutto il mondo. La nuova pellicola, che nel primo fine
settimana di programmazione ha guadagnato globalmente 120 milioni di dollari, è
una nuova esperienza, ma sempre nel rispetto delle tradizioni. Ecco quindi la
recensione di “Hobbs & Shaw”:
PUNTI FORTI: Al film, classico Blockbuster
estivo, non si aveva molto da chiedere, essendo uno spin-off della saga
originale, ma riesce a stupire. Un susseguirsi incredibile di scene d’azione
viene intervallato con maestria a momenti di riflessione o comicità. Il film
riesce, inoltre, a mettere in sintonia una delle coppie più amate dai fan (Luke
e Deckard) ricostruendo anche parte del loro passato e facendoci fare la
conoscenza delle rispettive due famiglie, che fino ad allora non avevamo mai
visto nel franchise. Il dinamismo dei due, unito al fascino di Vanessa Kirby
(ormai abituata ai film action puri dopo l’esperienza in Mission Impossible: Fallout),
non fanno mai annoiare lo spettatore. Il film, inoltre, pur non essendo parte del filone
principale, è sicuramente un tassello
importante: non solo unisce i film passati (costruendo la storia sempre attorno
al valore della famiglia) a quelli nuovi (che tendono sempre più a mostrare più
action che corse) ma apre innumerevoli porti al futuro della serie, con un finale tutt'altro che conclusivo che porta nuova carne da mettere al fuoco, sperando di non cadere
mai nel banale alla ricerca di soldi facili.
PUNTI DEBOLI: A dispetto delle poche aspettative, il film presenta originariamente una trama interessante, con l’introduzione di una nuova super organizzazione e una missione che sembrava dalla difficile riuscita. Tutto, però, viene preso molto alla leggera e non si sfrutta tutto la potenza dell’idea iniziale, tanto che momenti di pathos, difficoltà e estasi vengono sostituiti con qualche scazzottata in più. I momenti che dovevano essere esilaranti o di lotta vengono, invece, a volte, allungati fino all’esasperazione, tanto che non si veda l’ora di vedere cosa accadrà nella montatura successiva sperando che non sia la stessa scena. Inoltre, cresce nel film, insieme ad una bellissima intesa tra Luke e Deckard, anche un amore che non ha alcun fine narrativo e che si poteva volendo gestire meglio.
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