Quando la scienza è (davvero) divertente


Logo Ig Nobel (cc: Improbable Research)
L'immagine che tutti abbiamo degli scienziati è sicuramente quella di persone eccentriche, asociali e sempre serie, impegnate in ricerche dei cui frutti poi spessl godiamo senza quasi accorgercene.
Ma ci sbagliamo. E di grosso.
La scienza, oltre a essere alla portata di tutti come hanno dimostrato innumerevoli programmi di divulgazione (per informazioni chiedete alla famiglia Angela), è anche divertente!
Ok, direte, divertente per chi coglie le battute sugli elettroni o sulla termodinamica, ma per i comuni mortali? 
Eccovi un'altra dura smentita, che arriva dal teatro di una delle università più prestigiose al mondo, Harvard, dove lo scorso 12 settembre sono stati consegnati gli Ig Nobel del 2019. 
Il nome non vi suona famigliare? Di certo conoscerete i premi Nobel, istutuiti da Alfred N. grazie ai proventi della dinamite da lui inventata e consegnati dal 1901 a Stoccolma (e Oslo).
Ecco, gli Ig Nobel non si discostano di tanto dai premi Nobel veri e propri per le categorie di premi. Solo riconoscono le scoperte o invenzioni più... improbabili!
Infatti a ricevere l'ambito riconoscimento sono le imprese scientifiche o tecnologiche più strane, spesso dell'utilità quasi nulla. L'importante è che facciano ridere.
E infatti anche la cerimonia, cui partecipano per consegnare i premi anche veri Nobel, è stata come tutte le passate 28 volte all'insegna del ridere, con abiti stravaganti, lanci di aeroplanini e una bambina che interrompeva sul nascere ogni discorso di ringraziamento!
Un vero show, seguito poi due giorni dopo dalla presentazione delle ricerche premiate in modo "serio" al MIT, che elencate lasciano sorpresi, divertiti o anche interdetti:
Per la Medicina il premio è andato ad un italiano (assieme ad un olandese) che ha dimostrato come mangiare in Italia una pizza italiana riduca il rischio di malattie e morte;
Per l'Educazione Medica a vincere sono stati gli Stati Uniti con l'invenzione di un metodo di formazione di chirurghi tramite l'uso di cani;
Per la Biologia il premio è andato ad un team internazionale che ha dimostrato come le blatte morte non abbiano le proprietà magnetiche di quelle vive;
Per l'Anatomia ha vinto una ricerca francese sulla differenza di temperatura dei genitali tra postini nudi e vestiti (no comment...);
Per la Chimica a vincere è stato il Giappone con un team che ha calcolato quanta saliva produce in un giorno un bambino di 5 anni;
Per l'Ingegneria il riconoscimento è andato all'Iran, grazie all'invenzione di una macchina cambia-pannolini (invenzione straordinaria, a mio parere, da commercializzare!);
Per l'Economia invece ha ricevuto la medaglia una piccola squadra internazionale che ha scoperto quale banconota trasporta più batteri (spoiler: il Leu Romeno);
Per la Pace (!) è stato scelto uno studio realizzato da varie equipe sul piacere provocato dal grattarsi;
Per la Psicologia a vincere è stato una ricerca sul potere positivo di tenere una penna in bocca, che purtroppo si è rivelata un buco nell'acqua ma ha vinto proprio per questo;
Infine il premio per la Fisica è stato assegnato a un team internazionale che ha scoperto perché i Vombati producono sterco in forma di cubetti...

Credo proprio che durante questa carrellata di bizzare invenzioni e scoperte vi sia scappata qualche risata o vi siate sentiti un po' nauseati... Dai, ammettetelo: questa scienza sì che è divertente!
E tutta quella che si studia a scuola? Forse non può sembrare a prima vista, ma se starete attenti potreste trovare divertente anche la scienza "seria", e apprezzarla molto di più!

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