Tutti urlano alle fake news, ma nessuno sa veramente cosa siano e come fare a "sbufalarle". Una fake news è una notizia falsa, che, tramite determinati meccanismi, viene scambiata per vera dalla maggioranza delle persone. Per aiutarvi nella comprensione di questi, vi propongo questa guida pratica a mo' di decalogo:
-Regola numero 1: Controlla il titolo. Molte volte le notizie false hanno titoli esagerati come: "Scoperta la spezia che cura il cancro. Ecco qual è:". È importante controllare anche se il titolo è in grassetto o in maiuscolo o se è presente un utilizzo eccessivo della punteggiatura. Il titolo urlato è infatti uno dei sintomi di una fake news, oltre alla presenza massiva di immagini e di pubblicità. I creatori di bufale guadagnano quando una persona clicca, dal momento che viene sommersa di inserzioni pubblicitarie (meccanismo del clicbaithing, tradotto alla lettera, "esca da clic").
-Regola numero 2: Controlla le immagini. I creatori di fake news fanno ampio utilizzo di immagini (molte volte false a loro volta) per convincere i lettori delle loro tesi strampalate.
Una volta, ad esempio, era stata falsificata l'immagine di un UFO sul lago di Loch Ness (parlerò più dettagliatamente di questo episodio in un altro articolo). Ai più tecnologici raccomando l'utilizzo di Tin Eye per vedere dove l'immagine è già stata citata su Internet.
-Regola numero 3: Controlla l'URL. I creatori di notizie false sanno bene che la fretta è cattiva consigliera. Molte volte il trucco si nasconde in siti come "Il fatto Quotidaino", piuttosto che "La Gazzetta della Sera". Una volta hanno falsificato persino Fox News!
-Regola numero 4: Controlla il sito. Molte volte i siti che pubblicano bufale non ne pubblicano una sola, ma varie. La presenza di troppe notizie o di troppe poche può essere indice della presenza di un bot, un profilo falso. È inoltre utile verificare, se si tratta di post sui social, se colui che condivide è possessore di un account verificato ( con la spunta azzurra e bianca ). Attenzione però: account verificato non significa per forza notizia verificata!
-Regola numero 5: Controlla le citazioni. A volte capita che, per avvalorare le loro tesi, i creatori di fake news, facciano ricorso alla citazioni di articoli della costituzione o del codice civile o penale. In tali casi è bene controllare per togliere ogni dubbio.
-Regola numero 6: Fai attenzione alla tua reazione davanti alla lettura della notizia.
I creatori di fake news fanno leva sulle nostre corde emotive. Per esempio, una bufala iniziava così: "Eravamo tutti distratti dalla tragedia del terremoto, quando non ci siamo accorti che i migranti avevano 10 punti in più sulla patente."
È chiaro che questo articolo fa leva sulla paura degli eventi sismici e sui pregiudizi che nutriamo nei confronti dei profughi. Il meccanismo per il quale una persona tende a selezionare solo le informazioni che confermano le sue opinioni si chiama in psicologia "Bias di conferma". La caratteristica comune a tutti i soggetti affetti dal "Bias di conferma" è semplicemente quella di respirare.
-Regola numero 7: Cerca la notizia su internet e controlla che sia stata pubblicata da fonti "affidabili". Molte volte, le notizie che riportano dati certi, sono presenti su più giornali, alcuni dei quali sono più "affidabili". Attenzione però: giornale affidabile non vuol dire per forza notizia affidabile!
-Regola numero 8: Controlla se si tratta di una "notizia riciclata". Spesso le fake news dilagano anche a molto tempo di distanza dalla loro pubblicazione. Vi ricordate l'incipit della notizia dei 20 punti in più nella patente dei migranti? "Eravamo tutti distratti dalla tragedia del terremoto". Quale terremoto? Occorre quindi controllare la data di pubblicazione e la presenza di riferimenti temporali vaghi. Difatti quell'articolo è un chiaro esempio di notizia "Gattopardo", che si adatta ad ogni epoca.
-Regola numero 9: Chiedi un parere a degli esperti. Una volta mi era capitato di dover "sbufalare" un articolo che elargiva consigli su come sopravvivere in caso di infarto. Chiesi ai genitori di una mia amica, che di lavoro fanno i paramedici, un parere sulla notizia. Confermarono entrambi la sua falsità.
-Regola numero 10:
Fai visita ad un altro fact-checker. Non di persona, ma online. Controlla se la notizia è già stata smentita da una community di verificatori. Alcuni esempi di siti di fact-checking sono "Butac"
(https://www.butac.it/) e, per le notizie riguardanti la politica, "Pagella Politica"(https://pagellapolitica.it/).
Per approfondire, raccomando la lettura del libro "Il falso e il vero" di Gabriela Jacomella.
Commenti
Posta un commento