Dopo il poetico finale della scorsa stagione che ha visto per la prima volta trionfare una, anzi, la sola franchigia canadese, l’Nba è diventata una terra di conquista ancora più accessibile a tutti e sembra ad oggi impronosticabile capire che siederà sul trono a fine stagione. In una delle finestre di mercato più folli di sempre, le free agency hanno segnato un profondo cambiamento nel volto di molte franchigie, riportando equilibrio dopo lo strapotere Warriors.
Ed eccomi perciò qui a raccontarvi quali sono le franchigie (dalla peggiore alla migliore) più vicine all'anello a parer mio (PS: Questa è solo la prima parte di tre):
30) Charlotte Hornets
Pericolosità: 1/5 Mercato: 4/10 Piazzamento Regular Season: 15° (Est)
Potenziale line-up: Rozier, Batum, Bridges, Kidd Gilchrist, Zeller
Miglior giocatore: Rozier
Copyright: "Clutch Points"
Niente da dire. Dopo una stagione conclusasi in nona posizione, gli Hornets non hanno saputo convincere la propria unica punta di diamante, Walker, a restare, e le conseguenze di un roster pieno di giocatori mediocri ma con maxi contratti si farà sentire. I bassifondi e il “Tanking”, ossia la “tattica” di perdere apposta per potere avere più vantaggio dal Draft futuro, sono in arrivo.
29) Cleveland Cavaliers
Pericolosità: 1 Mercato: 4.5 Piazzamento RS: 14° (Est)
Potenziale line-up: Sexton, Clarkson, Osman, Love, Thompson
Miglior giocatore: Sexton
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A un anno dall’addio di LeBron James la situazione non poteva che essere più disperata nell’ Ohio, con il secondo peggior record della Lega ottenuto nella scorsa stagione e zero movimenti utili in estate. L’assenza del Re era inevitabile che si facesse sentire, ma il gruppo non pare ancora in grado di saper reagire, con i nodi Smith JR e Kevin Love da risolvere e due giovani di prospettiva da far maturare. Sarà un'altra stagione deludente.
28) Phoenix Suns
Pericolosità: 1 Mercato: 6 Piazzamento RS: 15° (West)
Potenziale line-up: Rubio, Booker, Oubre Jr, Saric, Ayton
Miglior giocatore: Booker
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Il West è diventato sempre più selvaggio e dall’ultima in classifica nella scorsa stagione non c’è nulla da aspettarsi. Il duo Booker - Ayton, però, quest’anno disporrà dell’esperienza di playmaker di Ricky Rubio, reduce dalla vittoria del Mondiale con la Spagna, e senza alcuna pressione potrà trovare la propria strada.
27) New York Knicks
Pericolosità: 1 Mercato: 4.5 Piazzamento RS: 13° (Est)
Potenziale line-up: Smith Jr, Knox, RJ Barrett, Randle, Robinson
Miglior giocatore: RJ Barrett
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Il Tanking non ha dato i frutti sperati. L’intenzione mai riuscita negli ultimi anni della franchigia nella Grande Mela è proprio quella di ricostruire, ma la sfortuna e la disorganizzazione non hanno mai portato grandi giocatori a vestire la loro casacca. Quest’estate si era sognato in grande con l’arrivo di Durant, Irving, Zion o Anthony Davis. Eppure ad oggi il roster newyorkese non conta All-Star, ma un insieme di giocatori di media fascia che probabilmente saranno costretti a “Tankare” anche quest’anno. Se si guarda, in realtà, il gruppo in sé, si nota che si è creato un assortimento non da poco di giovani, che potrebbero rivelarsi la sorpresa della stagione e vendicarsi di chi li derideva in estate. Per ora, però, la strada per la gloria è ben lontana.
26) Minnesota Timberwolves
Pericolosità: 1.5 Mercato: 5 Piazzamento RS: 14° (West)
Potenziale line-up: Teague, Culver, Wiggins, Covington, Towns
Miglior giocatore: Towns
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L’obbiettivo della dirigenza era togliersi il peso di Wiggins, giocatore mai veramente esploso. Eppure ad oggi nel roster vediamo ancora il suo nome, che probabilmente guiderà ancora una volta con Towns la squadra ad una stagione senza gloria. Insieme ai Suns e i Grizzlies saranno gli unici a non trovare spazio ad Ovest.
25) Washington Wizards
Pericolosità: 1.5 Mercato: 5 Piazzamento RS: 12° (Est)
Potenziale line-up: Thomas, Beal, CJ Miles, Hachimura, Bryant
Miglior giocatore: Beal
Copyright: "NBARELIGION.com"
I Wizards galleggeranno probabilmente nella zona più odiata dall’ Nba, ossia incapace di raggiungere i playoff, ma lontana dal livello mediocre delle peggiori. L’impatto di Isiah Thomas (acquistato visto che Wall salterà tutta la stagione), però, potrebbe essere una ventata di aria fresca, soprattutto se saprà trovare il giusto equilibrio con Beal.
24) Memphis Grizzlies
Pericolosità: 1.5 Mercato: 6.5 Piazzamento RS: 13° (West)
Potenziale line-up: Ja Morant, Jackson, Crowder, Jackson Jr, Valanciunas
Miglior giocatore: Ja Morant
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Altra squadra in rifondazione, come quasi tutto il bassofondo Nba. Quest’anno, però, gli innesti di qualità di Ja Morant, Crowder e Iguadala (non si sa ancora se resterà), hanno portato grande qualità e un buon primo piano su cui lavorare. Non ci si aspetta, però, che uno degli ultimi posti.
23) Oklahoma City Thunder
Pericolosità: 2 Mercato: 5.5 Piazzamento RS: 12° (West)
Potenziale line-up: Paul, Shai Gilgeous, Ferguson, Gallinari, Adams
Miglior giocatore: Paul
Copyright: "ClutchPoints"
Risulta difficile poter giudicare a caldo il mercato dei Thunder, perché bisogna rendersi conto che dopo l’ennesima delusione ai playoff, l’aria a Oklahoma non era buonissima. Tanto che, infatti, le sue due stelle, Westbrook e George, hanno deciso di accasarsi altrove. La dirigenza non ha così potuto fare altro se non cercare di limitare il danno e garantirsi un’ottima prospettiva futura. Ora la franchigia conta ben 15 chiamate al primo giro al Draft entro il 2026, e se riuscirà a tirar fuori il meglio potrà tornare a competere. Per ora, però, è di nuovo anno 0, e bisognerà rassegnarsi per i playoff.
22) Chicago Bulls
Pericolosità: 2 Mercato: 5 Piazzamento RS: 11° (Est)
Potenziale line-up: Dunn, LaVine, O. Porter Jr, Markkanen, Carter Jr
Miglior giocatore: LaVine
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Un'altra stagione senza risultati tangibili. O forse no. Con l’arrivo di Coby White, Young e Satoransky i Bulls potrebbero trovare finalmente la strada per il successo pur avendo scelto di scommettere sempre e comunque sui giovani. Se la coppia LaVine-Markkanen, poi, dovesse finalmente esplodere, a Chicago ne vedremo delle belle.
21) New Orleans Pelicans
Pericolosità: 2.5 Mercato: 9 Piazzamento RS: 11° (West)
Potenziale line-up: Ball, Holiday, Ingram, Zion, Favors
Miglior giocatore: Zion
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Un estate a dir proprio all’insegna del successo e del cambiamento in casa Pelicans. A New Orleans, infatti, si può festeggiare non solo per il fortunatissimo accaparramento della scelta numero uno più contesa negli ultimi anni (Zion), ma anche per un mercato faraonico che in pochi anni porterà la squadra a competere facilmente per i playoff. La trade che ha fatto partire uno dei giocatori più forti della storia dei Pelicans, Davis, ha portato tanti giovani e talentuosi da quel di Los Angeles. Ma la dirigenza non si è fermata qui, e ha messo sotto contratto altri giocatori (tra cui l’italiano Melli), che andranno a formare una panchina profonda e di tutto rispetto. Per il momento, però, non si può chiedere troppo in fatto di risultati e questa stagione servirà a trovare il giusto equilibrio nel gruppo. Ma il divertimento non mancherà.